Il rifugio dello scrittore

Posts written by Axum

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    Un racconto strabiliante, caro Fosco. Lineare in ogni punto e pieno di immagini vivide.
    Ho avuto due esperienze minimamente paragonabili al mondo della tua paziente. Mia sorella, che diventò come M. a 40 anni, a causa di un gravissimo incidente stradale. E poi un nipote, ora quattordicenne, verbalmente limitato, proprio a tre anni faceva le cose da te descritte, a partire dal gettarsi per terra, picchiare il suolo con i pugni (a volte con la testa) e urlare fino a perdere il fiato.
    Sarà cambiato qualcosa dai tempi del ricercatore che hai citato, ma mio nipote ha avuto - esattamente - una "madre frigorifero", che lo lasciava da solo a piangere e disperarsi sul pavimento, anche per ore, senza uno sguardo né una parola. Dopo qualche anno, ha avuto una nuova mamma, e le cose sono migliorate parecchio. Anche lui fa attività di supporto. Oggi, suonicchia la chitarra. Come spesso avviene, è bravo in matematica.

    Nel passaggio in cui hai menzionato l'arcobaleno di M. ho pensato d'istinto a una probabile allucinazione ricorrente che le scatena tutto. Se così fosse, quella parola è un grido di aiuto.

    Grazie per questa tua, toccante e meravigliosa, esternazione di vita.

    P. S. Questa frase mi ha colpito in modo particolare: "Dobbiamo essere entrambi pronti al resto della giornata."
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    Buonasera Fosco,
    sentiti libero di scegliere una sezione adatta, aprire una nuova discussione, e di postare qualcosa di tuo.

    Edited by Axum - 24/4/2024, 20:40
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    Interessante: non ci abbiamo mai pensato, forse perché nessuno, in tanti anni, ha mai proposto una sezione dedicata al genere.
    Lascio la parola ad Artemis, la fondatrice.
    Come amministratore ti consiglierei di postare la tua sceneggiatura nella sezione dei racconti generici, mettendo la voce "Commedia" nel sottotitolo. In attesa che la fondatrice decida se aggiungere una sezione apposita, o meno, mi congratulo per la proposta.
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    Ciao Eliseo,
    per la concordanza fra tempi verbali, la seconda frase sarebbe quella giusta. Tuttavia, Monza è reale ed è ancora esistente. Se si fosse trattato di una cittadina inventata, sarebbe stato lo stesso, ovvero sarebbe prevalsa comunque la concordanza.

    Risolverei in modalità informativa/esplicativa: Marco era in viaggio per Monza, la cittadina in pianura Padana.

    Edited by Axum - 4/2/2024, 13:42
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    Ciao Eliseo,
    ho letto con interesse il tuo brano, e mi sono chiesto se la storia abbia un seguito.
    Per mera deformazione professionale (sono un revisore di testi destinati all'editoria, un "editor", come si dice oggi), ho pensato alle ridondanze presenti nell'incipit ma poi ho creduto che si tratta di ripetute modifiche che, probabilmente, hai effettuato nel tempo, con stati d'animo diversi. Accade spesso a chi si cimenta in Narrativa con le dovute riflessioni e ripensamenti, generando, appunto, ridondanze che si potrebbero diluire, o stringare. Quindi, non mi metterò a fare "il maestro", tanto per restare in tema. ;)
    Il tuo racconto vive in "un mondo perfetto", che io stesso ricordo in modo vivido, almeno per quanto riguarda la scuola di un tempo.
    Mi congratulo per il contenuto poiché mette in evidenza "gli anni luce" che ci sono tra quel tempo e l'oggi.
    Se hai un seguito, mostracelo qui di seguito, in questa stessa discussione.
    Grazie per la partecipazione !
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    Dall'alto dei miei 67 anni credo di poterti accogliere con un ciao, Eliseo !
    In questa comunità sono il più anziano ma la maggior parte è fatta da giovani e giovanissimi. Accogliamo testi inediti, o semplici pensieri. In seguito li leggiamo ed esprimiamo i nostri pareri sul brano o sul testo. Lo facciamo all'antica, ovvero col massimo dell'educazione e con rispetto incondizionato.
    Vuoi mostrarci cosa scrivi? Se sì, ti basta entrare nella sezione più adatta al tuo testo, premere su: Apri nuova discussione, darle un titolo, scrivere o incollare il testo e poi premere su Invia nuova discussione. Se prima di farlo premi sul tasto Anteprima, potrai vedere esattamente come il tuo testo verrà mostrato a tutti gli altri. Da esperto in Informatica, avrai visto che l'editor di scrittura offre molti strumenti per formattare il testo come più ti piace, e non ci sono limiti fino a 14.000 caratteri (spazi esclusi) per ogni post di invio.

    Benvenuto !
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    A miciavenus: Da piccolo credevo nella befana, ma poi, a otto anni, ho smesso. Hai mai letto 'Don Chisciotte della Mancia'? L'ha scritto Miguel De Cervantes. Parla di uno che vedeva mostri ovunque, ma si trattava di mulini a vento. Imperterrito, lui imprecava e li combatteva.
    Sei teneramente invitata a non disturbare più questa discussione, in difesa dell'autore, che ha speso tempo, energia e passione per scrivere il suo racconto.
    Quando vai per strada, non credo che entri in una casa a caso e ti metti a sbraitare contro chi c'è all'interno.
    Il circuito offre la possibilità di aprirsi un forum personale in piena gratuità; perché non ne apri uno, così poi lo amministri secondo i tuoi personali criteri?
    Dire in pubblico cosa fa altrove un altro utente è al limite del reato.
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    Cara Artemis.,
    CITAZIONE
    miciavenus, prima cosa: i commenti dei post devono essere relativi al post in questione.

    Pensavo che la signora avesse confuso forumfree con forumcommunity, postando una cosa concernente qualche altra cosa, magari avvenuta in un'altra galassia. 🚲

    Caro l.pallad, scusa l'interferenza sulle comunicazioni. Fin dai tempi del telefono a filo di rame si assisteva, di tanto in tanto, all'ascolto di una persona che non c'entrava nulla con la comunicazione in atto e si sovrapponeva con sproloqui estranei. Qualora l'interferenza si ripetesse, chiamami in privato, così indosso il camice da elettrotecnico, prendo la cassetta degli attrezzi e sistemo il guasto della voce in sovrapposizione. 🛠️
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    Caro,
    a quanto pare sei bravo anche in narrativa. Uno stile piuttosto assoggettabile al narrato verbale, ma è asciutto, privo di inutili fronzoli, con immagini chiare che non lasciano spazio ad interpretazioni o a stop dovuti alle difficoltà di comprensione.
    Lo stile western, in ogni dettaglio, collima bene con la cinematografia dedicata a quel periodo storico-politico statunitense. [della serie: Io, al cinema, c'ero fin da allora...]. :D
    Padronanza linguistica impeccabile (i congiuntivi non sono un optional), e tu lo hai dimostrato. Stridono un pelino quegli: "esci fuori; uscì fuori...", che dipendono da fattori regionali, se non meramente dialettali. È una questione di logica: non si può uscire dentro. Ci sono molte alternative, come: uscì dal magazzino; uscì dal saloon, uscì allo scoperto; uscirono in gruppo; uscirono al sole; uscì all'aperto; uscirono dal rifugio; uscì alla luce; uscì dalla penombra... E tanti altri modi espressivi che possono evitare l'ossimoro. Vale, tanto quanto, con l'inversione: "entrò dentro". Tuttavia, ti assicuro che quelle locuzioni sono dure da far fuori. Ci vorrebbe una (dannata) Deringer! ;)
    Speciale la chicca sulla definizione di "cecchino", che coincide - storicamente - col lontano ma già imperatore Francesco Giuseppe, detto da noi: "Cecco Peppe/Beppe". Da lì, da lui, nasce la parola cecchino, sinonimo del tiratore scelto che si adagia sulla pazienza, e colpisce da una postazione protetta.
    Il secondo blocco si chiude con: “Vi pagherò al ritorno.” Ecco, lì avrei immaginato la pretesa di un anticipo o di un altro tipo di compromesso, ad esempio: "A lavoro fatto, se non ce la facessi a ritornare, voglio che il mio compenso vada a Tizia", magari una superstite dei suoi massacri, colmi di rimorsi". È una di quelle cose tipiche del genere letterario in questione. Ma il racconto regge bene anche senza. Semplice ma scattante.
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    Ciao Rossella,
    puoi scegliere una sezione e postare qualcosa di tuo. Qualcuno ti leggerà e magari ti darà qualche impressione o qualche consiglio costruttivo sul tuo testo. Intanto, se scartabelli a fondo l'intero forum, trovi moltissimi testi altrui e le annesse considerazioni.
    Benvenuta!
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    Ciao Mattia. Benvenuto.
    È lo spirito giusto!
    Ho risposto al tuo messaggio privato.
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    Buongiorno a te, Aria, e benvenuta.
    Se tu volessi postare qualche brano di quelle cose su cui stai lavorando, potresti aprire una nuova discussione; ti basterà scegliere la sezione a cui più si addicono i tuoi lavori. Inoltre, potresti invitare qui altre persone, per leggere le tue cose, ma lo faremo anche noi.
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    Ciao Luca, e benvenuto.
    Sentiti libero di aprire una nuova discussione in una sezione che ritieni adatta ai tuoi racconti. Qualcuno ti leggerà e magari ti dirà che cosa ne pensa delle tue storie concernenti l'altra metà dell'universo.
    Per ritornare nella pagina che elenca tutte le sezioni, ti basta cliccare sul libro aperto che c'è sulla scrivania. 😉
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    Toccante, come di consueto.
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    Ciao Nicolò,
    per partecipare alle discussioni già aperte, che vedi in elenco in ognuna delle sezioni tematiche, ti basta premere il pulsante Rispondi. Lo trovi in alto e in basso a destra, sotto l'ultimo intervento postato da un altro utente. In ordine cronologico la tua risposta a un argomento già avviato comparirà sotto l'ultimo messaggio dell'ultimo utente che ha scritto qualcosa prima di te.
    Non ti spiego come si fa ad aprire una nuova discussione, perché lo hai già fatto avviando questa tua presentazione.

    In quanto al come iniziare a scrivere un racconto o un romanzo, ti collego a una sezione che abbiamo preparato appositamente per l'argomento. Contiene una serie di tutorial dettagliati. https://forumaspirantiscrittori.forumcommu....net/?f=8996725
    A meno che non ti trovi in una discussione Chiusa, puoi scrivere e dunque partecipare [ma soltanto tramite il pulsante Rispondi], anche nelle discussioni della sezione dei tutorial.
    Benvenuto e buona lettura.

    Edited by Axum - 31/5/2021, 19:30
935 replies since 14/6/2010
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