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GiorgioFochettini.
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SPOILER (clicca per visualizzare)
Il signor L. si accomodò nella stanza.
Il suo accompagnatore gli chiuse la porta alle spalle.
- Buongiorno signora P.: questo il suo timido esordio.
Aveva tanto desiderato quell’incontro e in quel momento non riusciva a realizzare che il tutto stesse accadendo davvero.
La signora P. non rispose, si alzò ed andò incontro al suo ospite.
Il signor L. si sforzò di apparire rilassato, tutto quello che riuscì ad ottenere fu un sorrisetto ridicolo.
- Signor L., spero sia soddisfatto. Per un attimo ho temuto che lei fosse un autentico matto, tanta insistenza e insolenza continua. Un maleducato così non mi era capitato da tempo.
L’uomo rimase gelato e sconcertato, come una mattina di Dicembre a San Pietroburgo, fece per scusarsi, ma si bloccò. La signora aveva cambiato espressione.
- L’ultima volta che dovetti subire un tale comportamento, era la primavera del 1973. E l’uomo che si comportò così con me, l’anno successivo, sarebbe diventato mio marito. È questo il motivo per il quale ho deciso di accogliere la sua richiesta. Sono passati molti anni ormai, è cambiato tutto, il mondo è cambiato, io sono cambiata. Gradisce qualcosa da bere?
Versò del liquore per sé e per il suo ospite e prese posto. Fece cenno all’uomo di imitarla.
Sedutosi, il signor L. poggiò la sua valigetta sulle gambe ed estrasse penna e taccuino.
- Signora P., a proposito… - beve, ingoia, irrigidisce i muscoli facciali, si ferma, sospira, continua - a proposito della mia insolenza, le chiedo profondamente scusa, io sono molto testardo e quando ho saputo che lei si era trasferita nella nostra città, non ho resistito.
- Signor L., accetto le sue scuse.
- La ringrazio. Mi diceva di suo marito. Vi siete conosciuti nel ’73, quindi, se la mia memoria non m’inganna, un anno prima della catastrofe.
- Esattamente, un anno e tre mesi prima. Ci siamo sposati all’alba della rovina. Io ero giovane e ingenua, pensavo che la vita fosse stata per sempre generosa con me, che non avrei mai avuto nulla da temere e che se una tempesta fosse arrivata, avrei avuto al mio fianco la mia famiglia, i miei amici.
Invece, le ombre arrivarono, invasero i vicoli e le case di nero. Erano inchiostro che scriveva sentenze di morte e pazzia.
Tutti quanti sono ancora con me, mi amano e mi ossessionano. Loro sanno, conoscono e io stessa conosco tramite loro verità orride. E voi avvoltoi volete sapere come, volete conoscere, vi chiedete i perché. Io ho accettato di incontrare lei, tra cento, mille famelici cani, perché sento che lei è diverso.
Seguì qualche attimo di silenzio, la signora sorseggiò e l’ospite finì di scrivere i suoi appunti. Poi portò la penna alla bocca e rilesse, si comportò come se avesse sentito quelle cose solo ora, come se non fosse stato lui a sentirle e trascriverle prima.
Indicando le pagine del suo taccuino, chiamandole a testimone, pronunciò la sua prima domanda:
- Signora L., cosa intende con “tutti quanti sono con me…mi ossessionano” e con “io conosco tramite loro?”
La signora lo guardò per qualche istante dritto negli occhi, poi continuò:
- Eravamo in riva al mare, guardavamo le onde fare avanti ed indietro, lui accanto a me.
Guardavo al mare come si guarda alla libertà, qualcosa di immensamente grande che sta fuori di te, milioni di volte più grande di te, che però in quell’attimo senti dentro, che in quell’attimo abbracci come una madre fa col suo…
Il mare, guardavamo il mare.
Link 3 parte
Edited by GiorgioFochettini - 7/6/2018, 17:40
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BitFrau.
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La storia, in crescita, incuriosisce e cattura. 
Preferisco questa seconda parte alla prima, è più vicina ai miei gusti: c'è meno aggettivazione. Anche se la tua è una scelta stilistica, al mio palato sempliciotto, risulta sempre poco gradevole.
Come poco gradevoli mi risultano le d eufoniche... ( indicate anche da Axum con l'editing), ma in questa seconda parte (sarà anche per questo che la preferisco) ce n'è solo qualcuna.
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Concordo con Bitfrau che questa parte sia un pelino più "digeribile"
per palati anche non fini.
Sicuramente, per chi riesce ad andare oltre l'antipasto, c'è qualche
boccone prelibato. Si può intuire che dietro allo spesso strato di
vita "d'alto bordo" c'è una storia che suona come un horror, o forse
solo il risultato di una psiche aristocratica non abituata a trattare con
la parte meno piacevole dell'esistenza.
Invece, le ombre arrivarono, invasero i vicoli e le case di nero. Erano inchiostro che scriveva sentenze di morte e pazzia.
Davvero notevole questa metafora: descrive tutto un mondo in poche righe.
Non vi è dubbio che tu non abbia "bruciato" la tua ispirazione con questa storia.
Al massimo l'avrai fatta flambé.. -
GiorgioFochettini.
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Vi ringrazio per la lettura e le vostre opinioni, a presto. . -
Esterella.
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Il racconto prosegue con la stessa atmosfera intrigante che colpisce il lettore, aspetto il seguito della storia.
La frase tutto è cambiato, il mondo è cambiato, io sono cambiato mi ricorda la scena di un film, o mi sbaglio.?
A rileggerti.
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GiorgioFochettini.
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Ciao Esterella,
potresti dirmi di che film si tratta? Sono curioso, perché a me non ricorda alcun film e vorrei vedere se ho lavorato di inconscio!!!
Comunque il seguito (parte 3) c'è già, l'ho già pubblicato.
Sto lavorando ad una "parte 4". -
.Ciao Esterella,
potresti dirmi di che film si tratta? Sono curioso, perché a me non ricorda alcun film e vorrei vedere se ho lavorato di inconscio!!!
Comunque il seguito (parte 3) c'è già, l'ho già pubblicato.
Sto lavorando ad una "parte 4"
Piccolo consiglio che ho appreso "sul campo", postando storie lunghe.
Poni i link delle continuazioni ad inizio post sotto spoiler, così rendi
evidente da subito che c'è una continuazione.. -
Esterella.
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Ciao Esterella,
potresti dirmi di che film si tratta? Sono curioso, perché a me non ricorda alcun film e vorrei vedere se ho lavorato di inconscio!!!
Comunque il seguito (parte 3) c'è già, l'ho già pubblicato.
Sto lavorando ad una "parte 4"
Scusami la mia era solo una sensazione e magari non c'entra un bel niente. Eta la scena finale di Roky IV spero non ti dispiaccia. A me è capitato di dare a miei personaggi nomi reali che neanche sapevo esistessero. Così, semplicemente. Beh, buonanotte.. -
GiorgioFochettini.
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Ho visto la scena su YouTube, perché non la ricordavo. Comunque penso sia solo una vaga somiglianza. Quindi non credo che andrò a cambiare la frase. Comunque grazie per la segnalazione! .
I Giorni del Gigante: Il caso della Signora P.Parte 2 |
