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.SPOILER (clicca per visualizzare)Su richiesta di alcuni lettori, posto con piacere il terzo capitolo, diviso in due parti, superando i 14.000 caratteri.
Vi ringrazio moltissimo per l'attenzione, vi ricordo che ahimè la stesura di questo romanzo è attualmente sospesa e non so cosa ne farò. I vostri commenti potrebbero essere soluzioni, dunque non esitate!
In ogni caso, fino a quando vi appassionerà, pubblicherò quelli che ho a mia disposizione.
Link agli altri capitoliIII
Basilea, 18 Novembre 2034
La porta automatica si aprì e Libra fece ingresso in una stanza piena di schermi, davanti ai quali sedeva Aries, apparentemente molto concentrato.
-Ho appena effettuato gli ultimi bonifici- gli disse, avvicinandosi alla sedia.
-Bene. Non manca molto ormai, in Brunei è già il 19 Novembre.- rispose lui osservando pensieroso uno schermo raffigurante un planisfero: dei pallini luminosi erano segnati qua e là, la maggior parte di essi era concentrata sul lato destro della mappa.
-E così cinque topolini hanno deciso di non partecipare alla festa...- commentò Libra notando cinque punti molto distanti dagli altri. -Paura o ribellione?-
-Poco importa.- disse Aries, con tono leggermente scocciato. -In ogni caso è ora di stuzzicare chi sta in fondo. Non vorrei che credano che stiamo scherzando. O si gioca o si muore, ormai ci conoscono.-
Il ragazzo si alzò e raccolse dei fogli sparsi davanti a lui.
-D'accordo, ma cerca di non metterci troppo sotto i riflettori.- suggerì Libra con gentilezza.
Il timore che la sua famiglia potesse indebolirsi di nuovo la tormentava quotidianamente. Il nuovo, megalomane piano della gara di sopravvivenza avrebbe riportato in auge la famiglia Scherrer, ne era certa, l’equilibrio del mondo sarebbe stato ristabilito. Il fallimento non era contemplato: piuttosto che sottostare all’ingiusta schiavitù di un pianeta ormai incatenato, l’alternativa sarebbe stata la morte.
-Credi davvero che si cureranno di qualche disordine in Sudamerica quando in Brunei si avrà a che fare con un attentato politico?- la rassicurò Aries tra uno sghignazzo e l'altro. -Jackal è ancora a zero punti e non sembra intenzionato a raggiungere il Brunei, avrebbe già dovuto prendere un aereo per arrivare in tempo.-
-Se resta a zero per troppo tempo ci creerà problemi.- osservò Libra -Le autorità non arresteranno mai un concorrente con la fedina penale completamente pulita.-
-E' per questo che faremo leva sui legami familiari...- gli occhi di Aries luccicarono di insana esaltazione -Oppure lo terrorizzeremo a morte, chiunque ha paura di soffrire.-
Libra sogghignò. Suo figlio aveva perfettamente ragione: se una di quelle stupide marionette si rifiutava di concedere loro i fili, allora l'avrebbero semplicemente distrutta.
-Allora, che aspetti? Devo prenotare io un volo per la Colombia?-
Bandar Seri Begawan, 19 Novembre 2034
Arrivata, tutto ok.
Kanya inviò il messaggio alla madre, poi ripose il cellulare sul comodino affianco al letto. Il viaggio fortunatamente non era stato lungo: perlomeno come prima meta era stato scelto un paese non molto lontano dalla sua amata Thailandia.
Scostò la tenda della grande finestra: l'albergo aveva una bellissima vista sulla baia ed era possibile sentire il fruscio delle onde da quella distanza, il che le consentiva di rilassarsi e non pensare a quell'ossessionante, nuovo lavoro.
Si sedette sull'ampio letto, riprese in mano il suo grande quaderno ad anelli e sfogliò gli innumerevoli appunti che aveva raccolto in quella settimana riguardo il sultano del Brunei e la città in generale.
Si assicurò che nella borsa fosse ancora presente il revolver che si era procurata illegalmente. Lo estrasse cautamente, temendo che potesse combinare qualche disastro e lo ripose nel cassetto del comodino. Non appena lo richiuse, il cellulare vibrò e Kanya sobbalzò, colta alla sprovvista.
Bene! Buonanotte tesoro!
Lesse il messaggio di risposta, poi tornò ai suoi appunti: Abdul Begawan, 52 anni, era l'attuale sultano del Brunei. La figlia, la principessa Amira, si sarebbe sposata a breve e il sultano aveva deciso di organizzare una processione festosa per le vie della città.
Il popolo tripudiava da giorni in attesa di questa manifestazione straordinaria, senza dubbio ci sarebbe stato moltissimo movimento. E senza altrettanto dubbio, in quella massa di persone si sarebbero annidati anche gli altri concorrenti.
Kanya ebbe un sussulto. Aveva sempre amato il rischio, ma questa volta sentiva che si stava spingendo oltre i suoi limiti. Da appassionata reporter ficcanaso, era solita indagare sui minimi dettagli dei fatti di cronaca: passare allo schieramento opposto le faceva un certo effetto, avrebbe sperimentato la nervosa necessità di insabbiare la cronaca stessa e di allontanarsi il più possibile da ogni microfono o cinepresa.
Respirò profondamente, dopotutto avrebbe solo dovuto pensare al rovescio ed escogitare un modo per sfuggire a coloro che svolgevano il suo stesso lavoro. O meglio, il suo vecchio lavoro.
Mise da parte il quaderno e con esso anche tutti i pensieri che la tormentavano, si coricò e si infilò sotto le soffici coperte. Il giorno seguente avrebbe avuto bisogno di moltissime energie.
Edited by Showmaster - 12/3/2018, 19:44
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Ottimo sviluppo, la scrittura è sempre buona. Ti seguo Show
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Grazie mille Trammy!
E' bello avere una lettrice fedele come te! Ti ringrazio molto.
Volevo chiederti, ottimo sviluppo è riferito solo a questa prima parte o complessivamente prima e seconda?
Mi interessa più che altro perché è più o meno con questo intero capitolo che scatta tutta la storia che si svilupperà.. -
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Mi riferivo a questo capitolo Show. Ho visto solo adesso che hai messo il terzo, purtroppo in questo periodo sono poco attiva sul forum. Nel pomeriggio continuo la lettura 
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Thriller senza titolo - IIIParte 1 |
