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Il Prezzo del Potere
Capitolo 1
I cavalli ormai stanchi arrivarono in città.
I due cavalieri finalmente giunsero a destinazione, la sede della gilda degli avventurieri era davanti a loro.
La sede situata nella città di Lilla era enorme, poteva ospitare al suo interno centinaia di avventurieri se questi erano affiliati ovviamente.
-Vieni Manoplein entriamo, qui potrai trovare quello che ti serve per la tua missione, ma prima di tutta prendiamoci un boccale di birra al bar della sede, ovviamente sei mio ospite.-
il secondo uomo stava guardando il via vai di gente che entrava e usciva dalla sede.
-Ottimo, una birra mi ci vuole dopo tutto il tragitto che abbiamo fatto, entriamo. -
Una volta entrati ci si doveva registrare alla reception, per fortuna il mio ospite era un tesserato, anche se ormai aveva lasciato le avventure alle spalle, era un ex membro dell'ordine della “luce che unisce “ tutti lo chiamavano “ Braccio “
-Bene ragazzo vieni con me, andiamo al bancone e vediamo chi bazzica questo posto. -
Una bella barista rossa di capelli con un bel viso lentigginoso ma soprattutto col petto prominente accolse i due avventori.
-Una birra per me -
-Per me un Rossoni -
-Ma come Braccio, non volevi una birra? -
-Beh , ho cambiato idea, mi serve qualcosa di più forte-
Non si parlava in quel bar, si sussurrava, sembrava che tutte le persone avessero informazioni importantissime da comunicarsi, era tutto un bisbiglio.
-Ecco da bere avventurieri -
-Sai Braccio, ho sentito che in altre regioni quel drink viene chiamato Negroni.-
-Ah si? Beh dato il colore del drink direi che quelli delle altre regioni sono dei coglioni, ora esaminiamo il materiale umano qua dentro. Non ci posso credere.-
-Che succede?-
-A quel tavolo c'è la vecchia compagnia di cui facevo parte, LA COMPAGNIA DELL'ACCIAIO. -
-Dato che dovrò ingaggiare qualcuno parlamene.-
-Il rosso di barba e capelli è Giuan Marraz, giocatore d'azzardo, ladro, escapista e cazzaro, il tizio che muove sempre la bocca con un occhio pallato è Robert Tein un lancia maledizioni, le usa come intercalare nei discorsi, ma se ti colpiscono sei finito è anche ottimo nel corpo a corpo, fino a quando non si trova addosso uno più grosso di lui, si sposta solo a dorso di mulo, non chiedermi perché, quello che legge è il monaco berserker Bulgarof del sacro ordine dei pulitori.-
-Ordine dei pulitori? E che puliscono? -
Intanto il buon Braccio continuava a trangugiare il rosso cocktail.
-Il male o giù di li, a vederlo così non gli daresti nulla e faresti bene, ma io l'ho visto in azione sui campi di battaglia ed è un mostro, combatte nudo con in mano un pezzo di metallo rettangolare, a fine battaglia è coperto di sangue e frattaglie, un immagine che rimane impressa nella mente te lo garantisco, purtroppo adesso ha meno della metà della sua forza, il demone Ichitus un giorno lo attaccò all'improvviso e sopravvisse per miracolo. -
-Bellezza portami un altro Rossoni -
Con un cenno del capo Braccio salutò i suoi vecchi compagni e proseguì
- poi abbiamo il paladino Stepphan Venerì un guerriero votato alla sacra Dea Zizza, un gran combattente ma se va in adorazione della dea durante i combattimenti son problemi, come puoi vedere ora non riesce a staccare gli occhi di dosso alla barista, nella sua mente sicuramente sta recitando le preghiere di devozione, concludono la tavolata Rosarium de Parà, come me è un guerriero della Luce che Unisce e infine, abbiamo il Bestio, esperto di gas velenosi, chiamato anche “ l'elfo dalla lunga lancia”, dalle sue numerose compagne avventuriere.
La Compagnia dell'Acciaio come non è tutta qua, ma qui ce ne sono dei degni rappresentanti. -
La voce di Braccio, che era già al quarto Rossoni aveva cominciato ad avere una strana inflessione, mentre Manoplein era a metà del suo boccale di birra.
- Bene dato che li conoscete, potrei ingaggiare loro. -
Al tavolo della compagnia dell'Acciaio continuavano ad arrivare boccali di birra, ormai tutta la superficie ne era quasi piena
- Loro? Ma quelli sono una massa di disagiati, vieni, andiamo nella sala della guerra al primo piano a vedere i professionisti.-
Trangugiando la birra, in tutta fretta seguì Braccio che aveva il quinto Rossoni in mano.
-Bene ragazzo dietro questa porta potrai ingaggiare il meglio degli avventurieri di questa regione, potrai riconquistare il trono perduto o liberare la fanciulla amata o fare quello che ti prare..frare...pare con questa gente-
Ormai il fiato di Braccio era uguale a quello di un Rastaff dopo che si era abbeverato in una pozza di fango rovente.
-Ovviamente hai i 500000 Heavy d'oro per ingaggiarli vero ? -
-CINQUECENTOMILA?! Io ti avevo detto che la mia disponibilità era di 500 Heavy -
Questa informazione attraversò il cervello ormai annebbiato del vecchio avventuriero come una freccia.
-Cinquecento Heavy d'oro hai a disposizione ? Solo quello ? Abbiamo avuto una piccola incomprensione ragazzo mio, non puoi permetterti decisamente questi avventurieri-
-E cosa posso fare, giorni di viaggio fino a qua per tornare indietro a mani vuote non è possibile. Il villaggio conta su di me.-
-A tutto c'è rimedio giovane, per quella cifra puoi ingaggiare solo una compagnia.-
-La Compagnia dell'Acciaio? -
-Esatto! Andiamo ad arruolare quei disagiati e ricordati giovane Manoplein: il potere ha un prezzo.-
Braccio girandosi verso le scale per tornare al primo piano inciampò e se le fece tutte rotolando.
“ Speriamo bene “ penso Manoplein.
Edited by Ulgo - 28/5/2023, 17:11
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