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Marchese di Albacremisi
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Ho appena ricevuto il contratto da parte di una casa editrite. E' un buon contratto, favorevole all'autore, fino a quando non sono arrivato a questo punto:
Diritti esclusivi. La Casa Editrice acquisisce i diritti sotto elencati e solo essa può concludere i
necessari accordi relativi ad essi. La Casa editrice riconosce all’Autore le sotto elencate percentuali sui
ricavi netti percepiti per le licenze concesse a terzi riguardanti:
- i diritti cinematografici, teatrali, per l’esecuzione via radio e/o televisiva, per le riproduzioni
sonore e discografiche, magnetiche e per ogni applicazione dell’elettronica alla didattica e
all’intrattenimento: 25%
- i diritti di traduzione dell’opera in lingua straniera: 25%
- i diritti di edizione all’estero (cioè ad altro editore appartenente a Paese diverso dall’Italia): 25%
- i diritti di edizione ad altro editore in Italia: 25%
- i diritti sul merchandising: 25%
- i diritti book club / second serial / ettronici e web / mass-market: 25%
Innanzi tutto "percentuali sui ricavi netti percepiti per le licenze concesse a terzi riguardanti" che cosa significa? Che io mi becco il 25% di quanto la casa editrice a guadagnato vendendo la licenza o che la casa editrice si prende una percentuale dei ricavi di chi ha ricevuto la licenza e io di quella percentuale mi becco il 25%? Ovvero se la casa editrice da licenza per fare un film, significa che può vendere la licenza per 1.000.000 e io mi becco 250.000 o che da il permesso di fare il film, si prende x% dei ricavi del film e io il 25% di quel x%
Secondo, dato che mantengo i diritti artistici, se si fa un film posso pretendere come la Rowling che di dire la mia opinione su scenggiature e regia o devo chiedere alla casa editrice di modificare questa parte del in modo da porre dei paletti a cosa la casa editrice può cedere senza il mio consenso?.