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Estate rovente, spiaggia deserta. Io, un atleta nello splendore dei miei 23 anni. Lei, un prodigio della natura di anni 21. I suoi capelli al vento mentre ci rimbalziamo la pallina come veri tennisti. Tutto intorno a noi è silenzio, pura armonia delle onde che si infrangono al rallentatore sulla spiaggia come ad incorniciare questo momento unico. La guardo, rapito dalla luce dei suoi capelli biondi bombardati da scariche di luce e penso che siamo perfetti in questo momento. E continuiamo a tenere la pallina in bilico tra il cielo e la terra, ancora e ancora. Non esisterà più un attimo così, puro, luminoso, privo di increspature nella storia di questo piccolo pianeta alla deriva nei mari del cosmo!
Io la amo, amo il movimento che il suo corpo produce sulla sabbia e sull’acqua, amo tutto di lei. E non c’è altro, ora e per sempre, finché dura questo attimo.
Poi, il mare si agita e diventa scuro. Una strana figura nera dentro ad un’onda alla mia sinistra. Ma non posso lasciarmi distrarre: sta arrivando di nuovo la pallina ribattuta da lei verso di me, lei che mi sorride e aspetta la mia ribattuta e poi l’onda mi inghiotte e scompaio nelle fauci di questo enorme mostro marino.
Il mio ultimo ricordo?
Ho preso la ribattuta, è rimbalzata all’interno della bocca del mostro!. -
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Per niente male, .inked!
L'unica cosa fuori luogo, non adatta alla narrativa, è la presenza di numeri scritti in cifre, che sono ammessi soltanto in: date, orari e acronimi alfanumerici. È una regola consolidata dal tempo. Sto dicendo che - in narrativa - non troverai mai numeri scritti in cifre, al di fuori di quegli ambiti, in nessun libro di rispetto. Ergo ci andrebbero: ventitré e ventuno.
Per il resto:
oltre la scrittura elegante e precisa, l'interpunzione sapiente, c'è la proprietà visiva che dai ad ogni secondo di ognuna delle immagini, fornendo vere e proprie inquadrature dettagliate, coinvolgenti tutti i sensi, eppure lo fai con pochissime parole, però perfette, completamente aderenti, senza fronzoli inutili e ben concatenate.
La sovversione del bel momento è ben costruita, poiché sagace: sorprende e stupisce, e dunque appaga in pieno.
Se questo è il biglietto, mi aspetto cose grandi!
Leggendo altri miei interventi, sparsi nell'intero forum, scoprirai che non regalo mai i complimenti; li faccio soltanto se ce n'è ragione vera, e li motivo, sempre.
Chapeau!. -
Liborio.
User deleted
.incked, carino proprio per quel che vale il mio giudizio; ma il fatto che Axum si è espresso favorevolmente, mi ha dato conforto.
Tuttavia mi ha colpito una frase "Una strana figura nera dentro ad un’onda alla mia sinistra", quel ad avrei omesso (Una strana figura nera dentro un’onda alla mia sinistra). Mi sembra superfluo, in più. Bada, mi posso sbagliare e vorrei raccogliere argomentazioni a riguardo.. -
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Dal modo in cui si apre fa pensare subito a qualcosa di fresco, e non si rimane delusi.
È un testo pulito, molto chiaro nell'esposizione delle immagini e delle scene, e per questo lo trovo davvero efficace complimenti!. -
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Sono tornato qui, perché due minuti fa mi è venuta questa idea sul fato e il fatalismo:
Una strana figura nera dentro ad un’onda alla mia sinistra. Ma non posso lasciarmi distrarre: sta arrivando di nuovo la pallina ribattuta da lei verso di me; se guardassi la sagoma nell'acqua, la pallina mi beccherebbe un occhio, me lo farebbe nero e sentirei molto dolore. Scelgo lei, che mi sorride e aspetta la mia ribattuta e poi l’onda mi inghiotte e scompaio nelle fauci di questo enorme mostro marino.SPOILER (clicca per visualizzare)... ... .... -
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Ho sempre amato i racconti che parlano dell'estate e del mare. Questo è anche molto ben scritto, complimenti. . -
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Il primo aggettivo che mi salta in mente è: evocativo. Racchiudi in brevi e concise proposizioni dei precisi stati d'animo; gli stessi che non hanno bisogno di spiegazioni e che tu riesci a proporre con potenza, pur lasciandoli tra le righe. CITAZIONEE continuiamo a tenere la pallina in bilico tra il cielo e la terra, ancora e ancora.
Meravigliosa immagine a cui hai dato meravigliosa forma!CITAZIONELa guardo, rapito dalla luce dei suoi capelli biondi bombardati da scariche di luce e penso che siamo perfetti in questo momento.
Questa ripetizione, invece, un po' stride nelle orecchie, mentre la leggo.
Nel complesso: mi è piaciuto!
A rileggerci.