-
.
Per chi mi conosce, sul forum, è oramai chiaro come abbia uno
spiccato interesse per la storia giapponese. Un interesse al cui
servizio spero, un giorno, di poter mettere anche le mie (ancora
acerbe) capacità letterarie.
Ecco perché, avendo inizialmente pensato di postarlo nella sezione
de "Il mio libro è pubblicato", ho deciso invece di riportare qui un
progetto a cui ho prestato il mio contributo negli scorsi anni.
Tutto nasce dalla conoscenza fatta, per caso, durante un viaggio a Tokyo,
con uno scozzese assai particolare: Sean Michael Wilson, sceneggiatore
di fumetti britannico che ha deciso di chiamare casa il Giappone del Sud.
Tenendoci in contatto nel corso degli anni, un giorno mi propone di dargli
una mano come "consulente" in materia storico-bibliografica (nonché tuttofare XD)
per realizzare una graphic novel su due eventi cardine della storia del Giappone moderno:
l'arrivo delle navi nere di Perry e la storia di Saigo Takamori, ovvero "l'Ultimo Samurai"
che ha ispirato il film del 2003 con Tom Cruise.
Vedere finalmente pubblicati questi due fumetti è stato il coronamento di un piccolo sogno:
poter divulgare la storia giapponese al grande pubblico in una maniera rigorosa, ma accessibile,
senza il muro di gomma tipico del mondo accademico.
I due testi sono, per il momento, disponibili solo in lingua inglese, ma grazie a recenti accordi
potremmo essere in grado di realizzare una versione italiana quanto prima!
Potete ugualmente trovarli su Amazon.it in cartaceo o in digitale presso IBS.it e Feltrinelli.
- The Black Ships -SPOILER (clicca per visualizzare)
Per duecento anni, il Giappone è rimasto isolato dal resto del mondo per volere degli Shogun
Tokugawa, dopo le feroci guerre civili del sedicesimo secolo.
A metà del diciannovesimo secolo, tuttavia, il paese e il mondo stanno cambiando. Il potere
del denaro e della classe mercantile minaccia quello dell'aristocrazia di spada, l'economia è
in crisi, e l'inferiorità militare del Giappone di fronte alle potenze straniere si fa sempre più
evidente.
Nel 1854 la modernità approda con violenza sulle rive giapponesi, sotto la forma di navi da
guerra americane al comando del Commodoro Matthew Perry... Le loro vele nere sono foriere
di una nuova era e di una guerra civile che presto muterà i destini di tutto il Sol Levante.SPOILER (clicca per visualizzare)
- The Satsuma Rebellion -SPOILER (clicca per visualizzare)
Ventiquattro anni dopo essere stato forzato ad aprirsi all'Occidente, il Giappone è un paese
in rapido e radicale cambiamento. Le forze feudali dello Shogun sono state sconfitte nella
Guerra di Boshin, e l'imperatore Meiji guida una nazione che si sta rapidamente modernizzando
in ogni aspetto della vita. Non tutti i suoi sudditi, tuttavia, ne sono soddisfatti. Vari esponenti
della classe dei samurai non accettano di perdere il prestigio e i privilegi garantiti per secoli e
si uniscono intorno alla figura di Saigo Takamori, comandante in capo delle forze che avevano
combattuto per l'imperatore, e che ora dovrà guidare la rivolta contro il nuovo regime.SPOILER (clicca per visualizzare)
Edited by Xarthin - 8/6/2018, 09:22. -
Liborio.
User deleted
Tienici informati!
Metter luce su questo pezzo di storia è utile. Ed è doveroso apprenderlo.. -
BitFrau.
User deleted
Avete fatto una bella cosa, Xarthin. Complimenti. . -
.
Vi ringrazio e riferirò i vostri apprezzamenti anche ai miei colleghi.
Quello della caduta dello Shogun e della Restaurazione Meiji è un
periodo molto interessante, che peraltro ha delle inaspettate affinità
con la storia italiana.
Saigo Takamori, come Garibaldi, guidò le forze che portarono alla
sconfitta dell'ancien régime giapponese e, proprio come "l'eroe dei
due mondi", abbandonò lo stesso governo che aveva contribuito a
creare per disillusione. Takamori voleva, infatti, che i samurai
continuassero ad essere cardine importante delle forze militari
giapponesi, mentre Garibaldi cercò di convincere il neogoverno
italiano a concedere ai Mille posizioni rilevanti nel nuovo esercito:
in ambo i casi la richiesta venne negata.
Sia l'Italia che il Giappone arrivarono in ritardo nella corsa coloniale,
ed entrambi cercarono di ritagliarsi un "posto al sole" rispettivamente
in Africa e in Asia. Non per nulla, finirono poi per allearsi durante
l'ultima guerra.
Inoltre, alcuni italiani come Edoardo Chiossone contribuirono a forgiare
il nuovo Giappone come parte degli "esperti stranieri" che assistettero
il governo Meiji nel riformarsi in senso moderno. Chiossone, in particolare,
come incisore realizzò le primissime banconote moderne in corso nel paese.SPOILER (clicca per visualizzare)
La storia giapponese è assai interessante e, al contempo, piuttosto lontana dagli
stereotipi positivi o negativi diffusi. Per dire, i samurai che Tom Cruise mostra
affrontare l'armata giapponese moderna solo con spade, lance e archi in realtà
non lesinava di utilizzare fucili e cannoni. E nella realtà storica i samurai dimenticavano
presto il bushido (anch'esso rielaborazione moderna di un romanziere giapponese
di fine '800) quando c'era qualcosa da guadagnarci..