-
.Dunque, tu invece hai scelto l'approccio pessimista. Curiosità: avete scritto di getto?
Touché su entrambi i punti.
Effettivamente tendo al pessimismo (e già non è una delle mie storie più tragiche XD)
e ho scritto di getto.. -
.
“Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi.” Albert Einstein
- Group
- abilitati in shoutbox
- Posts
- 1,716
- Location
- Milano
- Status
@KISHUSEIKO
si di getto:
a quest'ora ho una mezz'ora di tempo sul treno.
La sfrutto spesso per scrivere, correggere, inventare.
Questi due mini racconti sono nati così: sul treno, e poi ri-aggiustati
in una pausa al lavoro.. -
.
“Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi.” Albert Einstein
- Group
- abilitati in shoutbox
- Posts
- 1,716
- Location
- Milano
- Status
@Xarthin
bello, letto d'un fiato.
A prescindere dalla vena pessimistica appena accentuata,
hai inserito dei bellissimi spunti su cui potresti lavorare.
Comunque confermo: anche uno dei miei gatti
un giorno stava per saltare su una preda da documentario.
Mi sono salvato spegnando repentinamente la tele.
Buon racconto.
PIACIUTO "ASSAI"!. -
.
Ti ringrazio Stonestein.
Terrò a mente i vari spunti. Ogni pezzo che scrivo spero diventi una
tessera di un mosaico ben più importante, un giorno.
Ma per ora più che a poter comporre quelli di San Vitale sono ancora
al livello del collage con colla e forbici (dalla punta arrotondata). -
.
Un’altra serata da sola – pensò tra sé Eva, sdraiata sul divano a guardare una vecchia commedia romantica in televisione. L’unica compagnia era Purry, la sua gatta nera, che si strofinava contro le sue gambe in una sinfonia di fusa. Ma a lei non bastava, non più.
Erano passati due mesi da quando Marco se ne era andato, senza un vero litigio, senza una vera spiegazione.
-Ti prego Marco, non dirmi che sei confuso e che hai bisogno di riflettere, o stronzate simili.
Gli aveva detto lei quando lui aveva cominciato a fare discorsi vaghi e indefiniti sul loro rapporto, sulle cose che non andavano, che sì, lui forse aveva bisogno dei suoi spazi, che lei lo soffocava..
-Sei tu quella che non dice mai stronzate, io sbaglio sempre, dunque hai ragione, non ti dirò più niente, me ne vado e basta.
Se ne era andato senza nemmeno sbattere la porta e lei sapeva che non sarebbe più tornato: mai dire a un uomo che dice stronzate, meglio mettergli le corna e fargli credere di essere intelligente.
Questi erano i pensieri di Eva mentre accarezzava la gatta.
Che poi lei odiava i gatti. Era stato Marco a portarle quella gatta assurdamente grassa e viziata e non aveva voluto sentir ragione delle proteste di Eva che non voleva animali in casa; ma alla fine Eva si era affezionata a quella bestiona apparentemente indifferente e opportunista che ora era rimasta la sua unica compagnia.
-Purry, Purry… solo un idiota come Marco poteva darti un nome del genere…
Rise da sola ricordando un fumetto di Snoopy di mille anni prima, nel quale il cane sul tetto della sua cuccia scriveva storie con battute assurde:
“Lui le disse: - ecco ti ho regalato un cane.
Lei rispose: - bello, come si chiama?
Lui le disse: - Si chiama Riluttanza, così quando ti lascerò sola, tu saprai che ti ho lasciato con riluttanza…
Lei gli tirò una scarpa.”
Fantastico Snoopy… e perché anche Eva non gli aveva tirato una scarpa, quando Marco l’aveva lasciata da sola con Purry…?
Di certo lui non l’aveva lasciata con riluttanza. Anzi, l’aveva lasciata con gioia.
Se lo meritava, Eva ne era certa: Marco aveva fatto bene a lasciarla.
Forse aveva un’altra, magari quella biondina dell’ufficio di cui ogni tanto lui le parlava: simpatica gentile, poco sveglia a parere di Eva, ma a lui piaceva, lo si capiva da come gli si illuminavano gli occhi quando parlava di lei. Certe cose una donna le capisce, non occorrono i sottotitoli per non udenti, di cui generalmente necessitano gli uomini prima di capire qualcosa…
Anche di questo Eva era certa: le altre erano simpatiche e gentili, lei invece no, non sempre.
-Pazienza Purry, che ci posso fare se son fatta così, se Marco si è stufato peggio per lui, se ne ha trovata una meglio di me, buon per lui, che ci posso fare?
Le pesava però: era dura ammettere che di Marco Eva si era innamorata davvero, che ci aveva creduto che la storia con lui potesse essere qualcosa di bello, qualcosa che potesse resistere al tempo, che non finisse con un “Prendiamoci del tempo per riflettere” che lei era riuscita a impedire di dirgli, ma che lui aveva stampato in faccia.
Invece.
Audrey Hepburn e Cary Grant erano alle ultime battute di Vacanze Romane, lui era alla conferenza stampa e lei lo intravedeva tra la folla di giornalisti, e capiva, e rinunciava a lui, mentre lui rinunciava allo scoop della sua vita per proteggerla… ma quante volte Eva aveva visto quel film in bianco e nero, sognando di essere una principessa in incognito a Roma…
-Purry, non piangere, vedi che anche le principesse hanno i loro problemi, non è che solo noi poverette soffriamo perché credevamo fosse amore e invece… rassegnati mia cara, le crocchette te le metto lo stesso puntuale nella tua ciotola.
E si alzò dal divano per prendere la ciotola della gatta, ma non fece molti passi in avanti, anzi si risedette di colpo sul divano, perché Marco era dietro di lei: non lo aveva sentito entrare e non fece in tempo nemmeno a spaventarsi.
-Ancora Vacanze Romane… le disse lui sorridendo.
-Che vuoi, sono noiosa e monotona.
-Anche testarda e irritante.
-Grazie della precisazione, prendo nota.
-E ti amo.
-Anch’io.
Forse non serviva una Vespa, Roma, e nemmeno essere principesse.
Forse serviva solo che Marco fosse lì con lei, adesso. Per sempre.
Edited by Amalasunta - 17/6/2018, 18:04. -
.
Che bel risveglio Amala
Una dolcissima storia d'amore. -
.
Grazie Trammy, la vita è già abbastanza amara... almeno in un racconto qualche storia può anche finir bene.... . -
.Grazie Trammy, la vita è già abbastanza amara... almeno in un racconto qualche storia può anche finir bene....
A volte la fiction può addolcirla, o almeno farci ricordare dei sapori
genuini che abbiamo dimenticato.. -
.
La letteratura -quella vera- fa anche di più. Racconta le possibilità infinite dell'esistenza e le fa vivere. Ciao! . -
.
“Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi.” Albert Einstein
- Group
- abilitati in shoutbox
- Posts
- 1,716
- Location
- Milano
- Status
tenerissima storia ben sviluppata
È incredibile quante storie possono nascere da una stessa radice.
Bello. Letto con molto piacere.
Alla prossima.. -
.tenerissima storia ben sviluppata
È incredibile quante storie possono nascere da una stessa radice.
Bello. Letto con molto piacere.
Alla prossima.
Per parafrasare quello che secoli fa si disse sulla poesia ma che
è valido anche in questo caso - Come seme il cuore dell'uomo, come foglie centinaia di parole -. -
.
Grazie Stone, piacere che ti sia piaciuta! Alla prossima! . -
.
La poesia non ha bisogno di seguaci, ma ... di amanti
- Group
- Member
- Posts
- 6,088
- Location
- Lombardia
- Status
L'ho letto con curiosità ed in certe parti mi ha fatto anche sorridere, vedi il richiamo a Snoopy ed in alcune meditare, in particolare l'idea che la protagonista, seppur in quel momento delusa, ha di come le donne si dovrebbero comportare con gli uomini CITAZIONEmai dire a un uomo che dice stronzate, meglio mettergli le corna e fargli credere di essere intelligente.
Questa frase è di sicuro effetto e colpisce come uno schiaffo.
Vedi ancheCITAZIONECerte cose una donna le capisce, non occorrono i sottotitoli per non udenti, di cui generalmente necessitano gli uomini prima di capire qualcosa
Ma una volta tanto nonostante che [QUOTE lei sapeva che non sarebbe più tornato[/QUOTE] alla fine la protagonista si sbaglia, ed il racconto che finisce bene, rivaluta altresì la figura di Marco e lui con il suo comportamento gli uomini, magari non tutti, perchè non tutti sono uguali, come altresì le donne!
Per trovargli un neo, avrei curato un po' di più questo fraseggio finale:
-Ancora Vacanze Romane… le disse lui sorridendo.
-Che vuoi, sono noiosa e monotona.
-Anche testarda e irritante.
-Grazie della precisazione, prendo nota.
-E ti amo.
-Anch’io.
Piaciuto tantissimo.. -
.
Grazie Al del commento articolato. Che il mio raccontino affrettato e impreciso ti abbia fatto un po' ridere e un po' riflettere, lo trovo un bellissimo complimento! Eva era davvero convinta che Marco rientrasse nella categoria tipica del "Prendiamoci una pausa di riflessione" ma è stata ben felice di essere smentita. E del resto, una che continua a guardare "Vacanze romane", qualche illusione sul genere maschile ancora la deve coltivare...
Ciao. -
.
Appena letta.
Complimenti Amalasunta, a parte certe citazioni un pò troppo
impietose verso il genere maschile (a parte che ne ho sentite
fare di simili anche "dall'altra parte", ma lì si affermava che fossero
le donne a richiedere il doppiaggio *kidding*)
mi piace come hai costruito il rapporto fra i due.
Sopratutto, hai saputo condensare un'intera storia in poco più di 3000
caratteri, cosa per cui io ho trovato un pò di difficoltà XD
Comunque sia alla fine la morale della storia è che tra i due litiganti una terza
(Purry) gode egualmente delle sue crocchette..