Il rifugio dello scrittore

Pubblicare self

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  1. Okrim
     
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    La questione è molto complicata e la sua risposta, cambia in base al modo in cui ognuno di noi vede la scrittura.
    È chiaro che le case editrici siano il banco di prova di ogni scrittore, il voto finale in pagella, per così dire.
    Inoltre, credo sia veramente difficile riuscire a correggere un testo, conoscendo già a priori cosa si vuole dire in esso.
    Chiaramente i refusi più semplici e diretti, possono essere individuati da chiunque possegga abbastanza dimestichezza.
    Ma per quanto riguarda la struttura superiore di un testo, o talvolta anche cose più dirette come i tempi verbali sfuggono quasi sempre. Leggendo la nostra creazione, è fin troppo facile immaginare la stanza buia e umida di cui abbiamo scritto, tralasciando i vari problemi strutturali insignificanti ai nostri occhi, ma distruttivi a quelli di un estraneo.

    Detto questo, sono fermamente convinto che per un certo tipo di testi l'auto pubblicazione possa essere una buona strada.
    Soprattutto per quanto riguarda i racconti brevi. Di recente ho letto un ebook di meno di 50 pagine, ho adorato tutto di esso, dalla storia ai personaggi. Vien da se che per un autore sconosciuto, sarebbe quasi impossibile ottenere la pubblicazione di un racconto tanto breve. Non sarebbe stato però un peccato negarmi del piacere di quella lettura?
     
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  2. Luca Aratak Morandi
     
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    Arrivo tardi e probabilmente non importerà molto la mia opinione.
    Io sono convinto che il self sia una buona strada se, e solo se, si è disposti a investirci tempo e qualche risorsa.
    1) Far editare il romanzo da un esperto. Ho letto cose che voi umani...
    2) avere nozioni di impaginazione e capire come fare la copertina, molto importante.
    3) sapere qualcosa di marketing: in self tutto è a tuo carico e devi essere bravo a fare tutto.
    4) ma questo vale per tutti gli autori: essere umili di fronte a critiche costruttive e non fare i negazionisti.

    infine per controbattere a Okrim... ci sono alcune realtà di autori che pubblicano racconti brevi editandoli tra loro. Per esempio Sad Dog Project.
     
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16 replies since 22/10/2017, 21:02   250 views
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