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Girando per il web ho trovato questa celebre frase:
"Come fai a dire che ami una persona, quando al mondo ci sono migliaia di persone che potresti amare di più, se solo le incontrassi?
Il fatto è che non le incontri"
Non mi trovo d'accordo, perché secondo me amare è una scelta: non è l'innamoramento, è quello che viene dopo, quando l'amore non è più pieno di illusioni e idealizzazioni sull'altro. L'amore è quando cadono i veli della perfezione che attribuiamo alla persona, quando se ne vedono i difetti ma decidiamo che non contano, o che sono comunque adorabili.
Quindi, non importa se al mondo ci sono migliaia di altre persone: anche se le incontrassi, amerei comunque quella che ho scelto. Non decidiamo di chi innamorarci, ma sono dell'idea che possiamo scegliere chi amare.
In una relazione, almeno agli inizi, in genere c'è chi è un po' più preso, chi fa il primo passo (ma non è detto, non è una regola). C'è anche chi riceve le avances e decide di accettarle pur provando anche solo amicizia, decide di dare una possibilità alla persona che si è fatta avanti e vedere se le cose possono funzionare. L'innamoramento può non avvenire subito, non deve essere un colpo di fulmine. Se anche l'altra persona col tempo si innamora, entrambe si sono innamorate e scelgono di amarsi.
Quindi cosa potrebbero mai contare quelle migliaia di persone se anche le incontrassero?
Amare, come tradire, non è mai un errore o un caso: è sempre una scelta.
E sono dell'idea che se ami qualcuno più qualcun altro, quel qualcun altro non lo amavi davvero.
Voi cosa ne pensate?
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Liborio.
User deleted
Ciao,
condivido tutto... quello che tu hai detto, non certo quell'affermazione!
Potrei dire, "Amo una persona perché è lei o lui e basta. Ogni persona è un mondo a sé", ma è banale e scontato.
Invece dico che se di quel pensiero se ne fa una filosofia di vita, si corrono seri pericoli.
Lo boccio quel Bukowski.
Mi sono comprato due libri di questo scrittore, inserendolo tra le mie prossime letture... Speriamo bene.. -
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"A trattar le persone secondo il merito, chi mai si salverebbe dalle frustate?"
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Discorso molto lungo e complesso. Mi limito a dire che la gente (e i sentimenti) col tempo cambia. . -
jjackmore.
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Allora il mio pensiero al riguardo è piuttosto lungo. Per come definisco Amare e per quello che penso sull'anima gemella.
Te e la persona che fa per te non vi siete mai incontrati. I vostri percorsi potrebbero essersi incrociati una o due volte online, o passeggiando per le strade. Magari avete vissuto nello stesso quartiere per tutta la vita, ma incredibili e strane circostanze vi hanno impedito di incontrarvi; è un mondo grande dopotutto. Ma l'anima gemella esiste? Secondo me sì e no. Nel mondo in cui viviamo ci sono più di 7 miliardi di persone. Ci saranno sicuramente sconosciuti per caso, che hanno tutto quanto in comune, eccetto lo spazio e il tempo. Per anni le loro storie possono essersi svolte in parallelo, in armonia, anche se in parti opposte del globo, senza sapere dell'esistenza dell'altro, ma percependola. Non si saprà mai quante cose dovevano succedere esattamente per incontrare la persona giusta. Come il destino avrebbe potuto facilmente indirizzare su un altra via, per incontrare un'altra persona, che sembrerebbe essere la persona giusta. Forse tu continuerai a dire ai tuoi amici che doveva essere così, che era destino, come se sapessi da sempre che i vostri sentieri si sarebbero incrociati. O forse guarderai la tua vita passata e ti renderai conto che non era niente di personale, solo una coincidenza. Ma esistono le coincidenze? Secondo me il destino esiste. E la persona giusta non è l'anima gemella. La persona giusta sta lì fuori, da qualche parte. La si percepisce, ma non si può fare nulla per avvicinarcisi. Perchè potrebbe essere la ragazza che ti è appena passata davanti o l'uomo affacendato che hai visto recarsi al lavoro in tutta fretta. L'anima gemella invece è la persona che una "coincidenza" ti ha fatto incontrare e che hai deciso di amare. Sì, perchè amare è una scelta. Ci si può anche privare dell'amore, si può anche scappare da esso. Ma se si decide di amare e si è ricambiati, se si vive in quell'amore, quella è la tua anima gemella. Anche se incontrassi la persona giusta, sceglierei di non amarla. Sicuramente si creerebbe una meravigliosa amicizia, ma io deciderei di amare la persona che mi ama e che ha contribuito a riempire definitivamente la mia vita, a rendermi completo
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un piccolo, ermetico inno all'amore impersonale.
o almeno io lo leggo così...
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bella lettura, eizo! In effetti, se guardo il testo sotto una luce di amore impersonale, lo sento già come una cosa più verosimile per il modo pensare e percepire che ho
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grazie, Artemis!
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Carissima, Bukowski per molti versi era un genio.. magari ribelle, ma geniale, non di meno, direi!:-)
E' complessa storia ogni storia d'amore, sicché non mi permetto di offrire pareri né, tampoco, ricette, non oserei.
Non credo al Caso, ma credo al Destino e.. alle sliding doors: mi capirai di certo, perché intelligenti pauca, e tu lo sei, e molto!;-)
Allora, da non Poeta DOC, mi fa piacere donarti questa bella p(r)oesia, scritta da Jacques Vallée e qui interpretata da Domenico Modugno...
Credo sia in tema, tutto sommato, voilà!:-)
Un caro saluto!
Andy
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