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| Il primo è decisamente un haiku! Senza la F maiscola di fotografo!
Il secondo invece per la metrica non è un Haiku!
Ma se nelle tua intenzione era scrivere una poesia orientaleggiante con al suo interno un Haiku allora avrei evitato l'I e il II e l'avrei postata così, senza la e nell'ultimo verso.
fotografo le rose
mentre la guardo
aggiustarsi i capelli
una goccia di sudore
cade dalla sua guancia
il Sole è alto.
Parere: Piaciuta intensamente! I miei complimenti! |
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| | Onestamente parlando, pur in questo succedersi di immagini contrastanti, alcune apparentemente senza senso, altre invece esplicite e forti, che mi hanno lasciato spiazzato, e pur non avendone capito, ma solo intuito l'essenza, debbo dire che mi è piaciuta |
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| Bella tutta questa tua, a partire dalla parte espressa in poesia, a comprendere quella in prosa.
È decisamente una storia d'altri tempi, quando i bambini venivano molto spesso messi, dalla vita, davanti alle loro responsabilità e ai loro doveri molto più in fretta, di come avviene oggi.
Il rapporto genitori figli, descritto forse con un po' troppo di buonismo, rende il tutto più simile ad una favola, ma una bellissima favola, che comunque colpisce il cuore di chi la legge, anche se adulto.
E come al solito il tuo modo di scrivere e quindi di comunicare è perfetto.
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| Concordo con Esterella; la positività di questi bellissimi versi è contagiosa e apre il cuore alla speranza.
Molto bella! Da incorniciare e da leggere ogni mattina! |
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| CITAZIONE Il passaggio, un po' improvviso e repentino, tra il rivolgersi all' "entità" e il tornare a me stessa sottolinea il fatto che non vi è una così netta distinzione tra l'una e l'altra, perché sono parti di una stessa unità.
Certo questo l'ho capito, ma a mio parere, pur nel rispetto del tuo sentire, a ciò erano sufficienti gli ultimi tre versi della chiusa, una volta meglio esplicitati! Anche perchè così la chiusa si andrebbe a risposare con il primo verso " Mi svuoti di me ".
Ma de gustibus non disputandum est!  |
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| | Anche se da una sponda completamente diversa, quella della poesia, sono felice di dirti : " BENVENUTO! " Qualcuno fra noi ha provato ad inserire brevi poesie nei suoi racconti fantasy, in tal caso, chi scrive poesie, ti potrà essere di aiuto. |
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| Convengo con chi mi ha preceduto che questa tua poesia introspettiva è di grande effetto, sopratutto caratterizzata dall'uso di termini forti che ben conducono il lettore, all'interno di un mondo di pece e di apatia.
Anche se scritta in versi liberi, la stessa ha un ritmo incalzante che ben si addice al travaglio che trasmette.
L'unica cosa che mi lascia perplesso è la scelta di iniziare la poesia rivolgendoti ad una entità che via via stai identificando, per poi ad un certo punto intervenire nella stessa parlando di te in prima persona.
Io avrei continuato a rivolgermi fino alla fine a questa entità...come?
Non sei che ombra,
infelicità e profonda indifferenza,
abulia.
Non mi dai mai pace,
in queste vene fai scorrere nera pece
e nera è l'anima mia.
Un piccolo consiglio, quando modifichi una tua opera come da suggerimenti che derivi dai commenti, copia il tuo originale ed inseriscilo in un preventivo spoiler, così che chi interviene dopo può prenderne atto. |
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| CITAZIONE (Raffaele Saba @ 24/6/2018, 19:27) Grazie Alberto...So che tu non vuoi che io ti chiami Maestro (Ma come ti posso altrimenti nominare?)
Ciò che ho imparato è frutto dei tuoi insegnamenti, dei tutorial e delle tante tirate d'orecchio...
Quando riesco a stupirti per me è un successo...Per questo ti dico grazie.
E va bene! Per questa volta mi tengo caro il " maestro " anche se sai che non mi aggrada, ma ormai l'allievo ha superato il maestro per la fantasia, la immensa capacità e la facilità nel creare stupende immagini rese in versi e per la grande, grandissima sensibilità.
Lungi da me l'essere adulatore, mi limito solo ad un riscontro della realtà. Tu ormai sei un " Poeta " in grado di volare da solo, spero altresì che la tua poetica sia di stimolo ad altri.
Sei un grande! |
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| Una poesia estremamente vissuta e tu sai quanto da me apprezzata per il suo intenso significato! Ma ci tengo inoltre ad evidenziare la tua ormai eccelsa tecnica, sopratutto come in questo caso dove l'uso degli endecasillabi, perfetti anche negli accenti e della rima alternata donano alla stessa un incantata musicalità.
È a mio parere una delle tue più belle poesie. |
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| | Si! Un sereno addio ad una persona cara, che nel mio cuore penso e spero sia rivolta ad una amica comune ad entrambi. Condivido quanto detto da Raffaele; la tua grande sensibilità pregna questi tuoi dolcissimi versi. |
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| Rispetto le tue delucidazione circa l'intenzionalità di scrivere questa poesia in tal modo, ma se poi la stessa arriva ai più, come anche nel mio caso, non nel rispetto di quella intenzionalità, la cosa dovrebbe comunque farti pensare.
Il desiderio di libertà si evince sicuramente dai tuoi versi, ma forse l'uso al limite dei verbi, voluto o non voluto, vedi CITAZIONE ascolta, sgorga...anzichè " sgorgare " il vento dalle ferite
e piangi
spezza l'incanto che la stessa poteva avere.
Ma forse io non faccio testo, perchè amo la semplicità espressiva, dove il pensiero si trasmette con immediatezza al lettore.
Condivido quindi in pieno quanto detto da BitFrau, pur nel rispetto, ripeto, delle scelte personali. |
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| | Benvenuta anche da parte mia! |
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| Benvenuta Prof.Letizia!  |
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| Mi piace tantissimo l'immagine racchiusa nei primi sei versi, perchè quando ti trovi immerso nella luce della luna la tua anima si riempie (bella la metafora del pesce d'argento) di sogni, di ricordi e sopratutto di pace. Tant'è che la si potrebbe considerare conclusa anche senza la terzina finale, che è comunque veritiera e bella.
Complimenti! |
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| Ottimo! Ottimo!  Ora è un sonetto con la " S " maiuscola e non sai che felicità c'è nel mio cuore, nel vedere una poetessa con la tua sensibilità approcciarsi alla più bella forma metrica della nostra poesia, ancora oggi " regina ".
Ora è nelle tue corde ed è un grandissimo valore aggiunto. Non sarà mai facile scrivere un sonetto, ma ogni volta che lo farai, spero che, come nel mio caso, ti dia sempre una grande felicità.
PS: Dividi le due terzine finali che dopo le modifiche, risultano unite Poi in futuro quando ti approccerai nuovamente agli endecasillabi, qualsiasi sia la forma per la quale li userai, riguarda questo Tutorial sugli accenti...quelli più musicali sono i Giambici.
Edited by al44to - 12/6/2018, 17:32 |
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841 replies since 8/1/2011
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